TESTI ORIGINALI
vorrei raggiungere la città profonda
1017
Vorrei raggiungere la città profonda
delle battaglie finite, l’antica Gerico
dove passano le carovane per il regno segreto.
Devo sfuggire a questa era oscura e cattiva
alla fine a nord dell’himalaya c’è Sambhala.
Ho portato nel mio giardino una Stupa
per le processioni magiche della notte.
Qui in campagna, hanno ucciso le fate
e non fioriscono più le calendula.
quando riposo
1108
Quando riposo sulle panchine verdi del mio giardino,
lentamente gli alberi si toccano, coi loro rami mi svegliano.
Non capisco se vogliono giocare, abbracciarmi o parlare.
Oggi gli alti pioppi hanno colorato di giallo il prato
e si sono spogliati per lasciare le foglie alle mani del vento.
Oggi in alti voli sono passate le rumorose gru sul Palazzo della brezza
e si sente l’arrivo della stagione fredda dal profondo del muschio.
Oggi l’incontro è l’eternità, questo cielo che non smette di commuovermi,
che è grigio e gocciola di fringuelli che schiamazzano sulle montagne.
dove vai Agadez
1013
Dove vai Agadez arida e sabbiosa dei ribelli Tuareg,
città di passaggio per la meravigliosa Timbuktu del sultano.
Potrò ancora fermarmi per un the tra le tue dune dorate?
Fondamentale apogeo nel traffico illecito diretto verso nord.
Nodo senza regole dove scorre l’umanità diseredata
sapendoti complice del loro miraggio hai deluso il mio sogno.
La tramontana ha ammucchiato le foglie contro la siepe
lasciandomi solo appeso ad una spina di rovo, sono lontano,
troppo lontano dalle Diecimila Cose, dall’inizio dove tornerò.
come posso capirvi
1095
Com’è che stiamo ancora sparando senza pietà su chi piange?
che non abbiamo ancora rifiutato la nostra dipendenza dal petrolio?
Come posso capirvi per non indignarmi così tanto da odiarvi?
Il tempo ci sta lasciando fare ciò ch’è giusto non ciò che conviene.
Abbiamo cambiato il mondo e perso la misura di chi siamo.
Per salvarci sarebbe ora di apprezzare l’onestà, non la furbizia.
Non vedo la scia luminescente tracciata dalla luce fredda della luna
per riprendere il pellegrinaggio verso Bactria, madre di tutte le città.
La notte infinita non finirà per dimenticare l’inquietudine di oggi.
brillano di verde intenso
1015
Brillano di verde i secolari giardini di Babur.
L’aria spazza la polvere dello stradone
ed entra nei miei stanzoni disordinati.
Si può stare soli nella confusione?
Non so darmi pace mentre aspetto il sonno.
Come vorrei abbandonare la notte.
Lontano verso Kabul dove tutto è arido
l’amore resta un dolce canto per i sogni.
Mi rimane il dubbio se sperare sia giusto.
dedicato …
1151
a quelli che condannano la violenza, l’omicidio e la distruzione
a quelli che sono privi di ipocrisia chiamati disadattati o confusi
a quelli che non predicano la sofferenza come castigo, ma l’alleviano
a quelli che non confondono l’immoralità con la sessualità
a quelli che definiscono immondo il denaro, il potere, la disuguaglianza
a quelli che si scandalizzano di un uomo armato e non di un uomo nudo.
Dovrò passare da Skara Brae dove cominciò la nostra storia
dove il vento era nostro amico per ascoltare le sue feroci verità
per tentare di comprendere come nasce l’erba che non ho seminato.
barlumi mattutini
1162
Da due finestre alte guardo sul mio gemmeo giardino
varie impronte dilatano lo spazio intonso dell’inverno
mentre la neve trasforma le panchine in soffici cuscini.
Devo giungere alla Grande Zimbabwe misteriosa e saggia.
Lo scopo della vita è di vivere in accordo con la natura
ma sono convinto che il mio passaggio sarà stato inutile
prigioniero delle mie passioni e incapace di scegliere.
Vola via veloce un pettirosso per fuggire dal freddo
come una ferita rossa sui bianchi barlumi mattutini.
Traduzione a cura di Antonia Petrone
Want to reach the deep city
1017
I want to reach the deep city
that of the historic battles, ancient Jericho
where the caravans move along towards the secret kingdom.
I have to escape this era, dark and evil.
In the higher reaches of the Himalayas is Sambhala.
I brought a Stupa to my garden
for the magical processions of the night.
Here in my countryside, fairies were killed
and marigolds no longer bloom.
When I rest
1108
When I rest on the green benches in my garden,
slowly the trees touch, with their branches they wake me up.
I don’t understand if they want to play, hug me or talk.
Today the tall poplars have colored the field yellow baring themselves
to let the leaves free in the hands of the wind.
Today in high flights the noisy cranes have passed by on the Breeze tops
and you can feel the coming of the cold season from the deep ground mantled with moss.
Today the encounter is eternity, this sky that never ceases to move me,
which is gray and dripping with finches that cackle on the mountain tops.
Where are you going Agadez
1013
Where are you going arid and sandy Agadez of the Tuareg rebels,
city of passage for the wonderful Timbuktu of the sultan.
Can I still stop for tea in your golden dunes?
Fundamental apogee in illicit trafficking heading north.
A crux without rules where disinherited humanity flows and
knowing you are an accomplice of their mirage you embittered my dream.
The north wind has piled up leaves against the hedge
leaving me alone hanging from a thorn of brambles, I am far away,
too far from the Ten Thousand Things, from the start where I will return.
How can I understand you
1095
How is it that we are still shooting mercilessly on those who cry?
That we have not yet rejected our addiction to oil?
How can I understand you to not feel anger, that much to hate you?
Time is letting us do what is right, not what is worthwhile.
We have changed the world and lost the sense of who we are.
To save us it would be time to appreciate honesty, not cunning.
I do not see the glowing trail drawn by the cold light of the moon
to resume the pilgrimage to Bactria, mother of all cities.
The endless night will not end up forgetting today’s restlesness.
They shine in lush green
1015
The centuries-old gardens of Babur shine in lush green.
The air sweeps away the dust of the highway
to enter my big messy rooms.
How can I be alone in such confusion?
Can’t give myself peace as I await for sleep to come.
How I would love to abandon the night.
Far towards Kabul where everything is arid
love remains a sweet song for dreams.
My doubt is whether to be hopeful is righteous.
Traduzione a cura di Kim Sommerschield
Dedicated…
1151
To those who condemn violence, murder and destruction
To those called misfits or demented who are devoid of hypocrisy
To those who don’t preach suffering as penance, but who ease it
To those who don’t confuse immorality with sexuality
To those who define money, power and inequality as obscenities
To those scandalised by an armed man, not a naked one.
I must visit Skara Brae, where our history began,
Where the wind was our friend, and listen to its ferocious truths
To attempt to comprehend how grass, that I have not sown, grows.
Early-morning radiance
1162
I survey my gem-like garden from two high windows
Various tracks dilate the untouched winter spaces
While the snow transforms the benches into soft cushions.
I must reach Great Zimbabwe, mysterious and wise.
The purpose of life is to live in harmony with Nature.
Yet I am certain that, imprisoned by my passions and incapable of choosing,
my passage here will have been in vain.
Like a red wound on the white early-morning radiance.
A robin flits away, fleeing the cold.